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Novità e Innovazione

Alessandro Lazzaretto Alessandro Lazzaretto

Un Leader Europeo nella Produzione di Componenti Auto Avvia la Trasformazione Digitale con QMULUS 

Un’importante azienda europea del settore automotive, con sede in Germania, ha avviato la propria trasformazione digitale adottando la piattaforma QMULUS. Questo primo passo verso l’Industria 4.0 consente il controllo remoto e la raccolta dati dai forni industriali, finora privi di sistemi digitali. La scelta di QMULUS è stata guidata dalla fiducia consolidata in UPC-Marathon. L’integrazione dei forni a nastro offre al cliente una visibilità operativa senza precedenti. Il progetto, in modalità SaaS, pone le basi per un futuro produttivo più efficiente e connesso.

Siamo entusiasti di annunciare un importante passo avanti nella trasformazione digitale del settore automobilistico: un'azienda leader europea nella produzione di componenti per autoveicoli, con sede a Finsterwalde, in Germania, ha implementato con successo la piattaforma QMULUS. Questa collaborazione rappresenta una tappa fondamentale per migliorare l’efficienza operativa e abbracciare il futuro della manifattura intelligente. 

Questo Cliente, protagonista affermato del settore automotive, ha scelto QMULUS per rispondere all’esigenza critica di controllo remoto e di raccolta dati affidabile dai propri forni industriali. Prima dell’introduzione di QMULUS, non disponeva di alcun sistema digitale, rendendo questo progetto il primo passo concreto verso la digitalizzazione. 

La decisione di collaborare con QMULUS è stata influenzata dalle precedenti esperienze positive e dalla familiarità con UPC-Marathon, a conferma del rapporto di fiducia e della relazione consolidata che abbiamo costruito nel settore. 

La fase iniziale dell’implementazione prevede il collegamento dei forni a nastro, asset fondamentali, alla piattaforma QMULUS. Questa integrazione consentirà al cliente di ottenere un livello di visibilità e controllo senza precedenti sulle operazioni dei forni, indipendentemente dalla loro ubicazione fisica. Si tratta di un aspetto particolarmente cruciale in un ambiente produttivo dove il controllo preciso e la raccolta di dati in tempo reale sono essenziali per garantire qualità e produttività. 

“Il progetto è regolato da un contratto pluriennale in modalità Software as a Service (SaaS), che sottolinea l’impegno del cliente in una partnership a lungo termine con QMULUS e il loro investimento in una soluzione scalabile e a prova di futuro. Anche se è presto per riportare miglioramenti specifici in termini di efficienza o risparmio, sono già state poste le basi per importanti progressi operativi. Non vediamo l’ora di condividere aggiornamenti sul loro successo man mano che continueranno a sfruttare il potenziale di QMULUS”, riferisce UPC-Marathon. 

Questa collaborazione con un leader del settore automobilistico mette in evidenza il ruolo in espansione di QMULUS nel supportare i produttori di tutto il mondo nell’adottare operazioni più intelligenti, connesse ed efficienti. 

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Alessandro Lazzaretto Alessandro Lazzaretto

MASSIMA REDDITIVITÀ:  IL SISTEMA DI NITRURAZIONE AL PLASMA SI RIPAGA IN SOLI 1,5 ANNI 

Un’azienda di forgiatura dell’Europa Centrale ha scelto di internalizzare la nitrurazione con il sistema MICROPULS® Everest di RUBIG, ottenendo un ritorno sull’investimento in soli 18 mesi. Il trattamento di stampi fino a 7,5 tonnellate ha portato a maggiore durata degli utensili e riduzione dei costi per pezzo. L’adozione del processo in-house ha migliorato flessibilità, tempi di consegna e controllo qualità. La nitrurazione interna abbatte i costi di logistica e outsourcing. Il sistema è facile da integrare e non richiede modifiche strutturali importanti.

DA OUTSOURCING A IN-HOUSE: UNA SCELTA STRATEGICA VINCENTE 

Un’azienda di forgiatura dell’Europa Centrale dimostra come l’internalizzazione del processo di nitrurazione possa trasformarsi in una storia di successo. Grazie al sistema di nitrurazione al plasma MICROPULS® Everest di RUBIG, la decisione di gestire il trattamento internamente si è rivelata vincente: l’investimento si è ripagato in appena 1,5 anni. 

L’applicazione: nitrurazione al plasma di stampi per forgiatura con carichi fino a 7,5 tonnellate. 

STAMPI PER FORGIATURA NITRURATI PER PRESTAZIONI SUPERIORI 

La nitrurazione al plasma garantisce un indurimento significativo della superficie, con una maggiore durata degli utensili e una riduzione sensibile dei costi per pezzo. Per saperne di più sulla nitrurazione degli stampi da forgiatura leggi qui.

STAMPI PER FORGIATURA NITRURATI PER PRESTAZIONI SUPERIORI 

La nitrurazione al plasma garantisce un indurimento significativo della superficie, con una maggiore durata degli utensili e una riduzione sensibile dei costi per pezzo. Per saperne di più sulla nitrurazione degli stampi da forgiatura leggi qui.

UN VANTAGGIO STRATEGICO 
In un contesto di costi crescenti e incertezza globale, sempre più aziende puntano sui processi interni. Per le operazioni di forgiatura, questo si traduce in minore dipendenza da fornitori esterni, maggiore affidabilità nelle consegne e tempi di risposta più rapidi. 
Oltre una certa quantità di pezzi o dimensione dei lotti, i costi di produzione per componente si riducono drasticamente. 

MAGGIORE FLESSIBILITÀ – TEMPI DI CONSEGNA RIDOTTI 

L’outsourcing comporta spesso giorni di attesa tra spedizione, lavorazione e ritorno. Con un sistema interno, questi tempi si annullano. Il risultato: produzione più rapida, migliore coordinamento con il controllo qualità e risposta immediata alle richieste del cliente o alle variazioni di processo. 

RISPARMI SIGNIFICATIVI E CONTROLLO TOTALE 

I vantaggi economici sono evidenti: nessun costo di trasporto, imballaggio, attese o tariffe extra. La nitrurazione al plasma interna costa solo una frazione rispetto al trattamento esterno, offrendo al contempo maggiore controllo su processo e qualità. 

Più semplice di quanto si pensi: 
AVVIARE LA NITRURAZIONE IN-HOUSE 

Integrare la nitrurazione nel proprio stabilimento è più facile di quanto molte aziende credano. La nitrurazione al plasma, in particolare, è ideale per l’implementazione interna: 

  • Nessuna sostanza pericolosa: niente sostanze tossiche, fiamme libere o vapori nocivi 

  • Modifiche minime: nessuna necessità di ristrutturare gli ambienti produttivi 

  • Sistemi di scarico semplici: niente postcombustori o linee di scarico complesse 

  • Spazio ridotto: grazie al basso consumo di gas, non servono grandi serbatoi 

  • Uso intuitivo: una volta definiti i parametri, anche operatori meno esperti possono gestire il sistema in sicurezza 

Conclusione: 
LA NITRURAZIONE AL PLASMA IN-HOUSE È UN VANTAGGIO STRATEGICO 

Dal punto di vista economico, tecnico e organizzativo. Il successo ottenuto dall’impianto di forgiatura lo dimostra: 
Il MICROPULS® Everest garantisce la massima redditività nel minor tempo possibile. 

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Alessandro Lazzaretto Alessandro Lazzaretto

NITRURAZIONE DEGLI STAMPI DA FORGIATURA: AUMENTA L’EFFICIENZA, RIDUCI I COSTI CON LA NITRURAZIONE AL PLASMA E GASSOSA 

Grazie alla nitrurazione al plasma e a gas, gli stampi per forgiatura ottengono maggiore resistenza all’usura e durata operativa. RUBIG, forte di 80 anni di esperienza, offre soluzioni ideali per ambienti ad alta sollecitazione meccanica. Le tecnologie avanzate PVD permettono trattamenti precisi e sostenibili, riducendo tempi di fermo e costi per pezzo. Il processo è adatto anche per materiali complessi come 1.2343 e 1.2344. La nitrurazione multistrato garantisce prestazioni elevate e risultati ripetibili.

TECNOLOGIA DI NITRURAZIONE PER STAMPI DA FORGIATURA: PIÙ PRESTAZIONI, MENO COSTI 
La forgiatura è nel DNA di RUBIG sin dalla sua fondazione nel 1946. Fin dai primi successi in questo metodo di produzione, la forgiatura è diventata un pilastro centrale del Gruppo RUBIG. 

Il processo di forgiatura è una lavorazione a caldo dei metalli, in cui gli stampi vengono realizzati con acciai da utensili come 1.2343 (X37CrMoV5-1) o 1.2344 (X40CrMoV5-1). Questi materiali sono noti per l’elevata resistenza a caldo, tenacità e resistenza alla fatica termica — qualità essenziali per l’industria della forgiatura. 

DANNI TIPICI AGLI STAMPI NELLA FORGIATURA 
Durante l’uso, gli stampi sono sottoposti a sollecitazioni estreme. Devono sopportare l’esposizione termica costante e picchi di temperatura durante il contatto sotto pressione e i carichi ciclici. Meccanicamente, sono sottoposti a pressioni del flusso del materiale, forze di schiacciamento nello stampo e geometrie variabili. Queste sollecitazioni causano usura per abrasione, ossidazione, adesione, erosione e scalatura – tutte influenzate dalla geometria dell’utensile. 

Due grandi stampi da forgiatura con cavità complesse in un impianto industriale ad alta tecnologia. Ideali per la nitrurazione al plasma e a gas.

TRATTAMENTO TERMICO PER UNA DURATA MASSIMA DELLO STAMPO 
L’IMPATTO DEL TRATTAMENTO TERMICO 
La microstruttura di base degli stampi è generalmente ottenuta tramite tempra e rinvenimento. Un ulteriore trattamento superficiale crea uno strato duro e resistente all’usura, massimizzando così la durata dello stampo. 

RUBIG ha riconosciuto sin da subito il valore della nitrurazione come trattamento superficiale, in grado di: 

  • prolungare la durata degli stampi 

  • aumentare la produttività 

  • ridurre i tempi di fermo 

Il risultato? Costi per pezzo significativamente ridotti. 

IL MEGLIO DELLA NITRURAZIONE: NITRURAZIONE GASSOSA E AL PLASMA 
Sia la nitrurazione gassosa che quella al plasma sono tecnologie affermate e ampiamente utilizzate nel settore della forgiatura. A seconda della geometria dello stampo e delle condizioni operative, può essere preferito un processo rispetto all’altro. Tuttavia, la nitrurazione al plasma ha acquisito crescente rilevanza negli ultimi anni, grazie a vantaggi quali: 

  • minore consumo di gas 

  • integrazione più semplice nei reparti utensili e linee di produzione 

  • impatto ambientale ridotto 

Uno studio RUBIG ha inoltre dimostrato che la nitrurazione al plasma, grazie all’effetto di attivazione della superficie (“sputtering”), compensa le variazioni nei pre-trattamenti e garantisce risultati più omogenei e riproducibili. La nitrurazione di stampi — compresi quelli per alberi motore e steli pistone — consente una maggiore durata, migliore resistenza all’usura e riduzione dei costi operativi. 

CONCLUSIONE: 
MASSIMA EFFICIENZA E QUALITÀ GRAZIE ALLA NITRURAZIONE 

La nitrurazione degli stampi da forgiatura è una soluzione collaudata per prolungare la vita utile degli stampi e abbattere i costi nel processo di forgiatura. L’uso di tecnologie moderne come la nitrurazione al plasma offre precisione superiore, risultati uniformi e benefici ambientali, consentendo ai produttori di ottimizzare la propria produzione. 

Con quasi 80 anni di esperienza nella forgiatura, RUBIG è non solo specialista nel settore, ma anche leader nelle soluzioni di nitrurazione. Oltre ai servizi conto terzi, RUBIG offre anche impianti per l’internalizzazione dei processi, consentendo ai clienti di eseguire la nitrurazione direttamente nel proprio stabilimento, con maggiore flessibilità e costi unitari sensibilmente inferiori. 

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Alessandro Lazzaretto Alessandro Lazzaretto

Sostituzione del Cromo VI con DLC Xtended®

Con DLC Xtended®, RUBIG presenta un'innovativa tecnologia di sostituzione del Cromo VI che funge da sostituto a tutti gli effetti per i rivestimenti in cromo duro (Cromo VI, Cr VI) in cilindri idraulici, ingegneria meccanica e componenti OEM.

Con DLC Xtended®, RUBIG presenta un'innovativa tecnologia di sostituzione del Cromo VI che funge da sostituto a tutti gli effetti per i rivestimenti in cromo duro (Cromo VI, Cr VI) in cilindri idraulici, ingegneria meccanica e componenti OEM. Gli strati di cromo duro prodotti da elettroliti contenenti Cr-VI sono stati a lungo considerati lo standard per la protezione da usura e corrosione, ma oggi sono oggetto di forti critiche a causa dei significativi rischi per la salute e delle severe normative. DLC Xtended® di RUBIG rappresenta esattamente questa alternativa al Cromo VI, combinando competenza e comprovate prestazioni pratiche.

I composti di Cromo VI sono classificati come cancerogeni e il loro utilizzo nell'UE è sostanzialmente vietato, a meno che non venga concessa un'esenzione complessa (autorizzazione REACH). A partire dal 2026/2027 sono previste ulteriori restrizioni sul Cromo VI, pertanto sempre più decisori sono alla ricerca di un sostituto del Cromo VI tecnicamente equivalente e che non presenti problemi legati al Cromo VI.

Perché il Cromo 6 è problematico

Per la cromatura dura vengono utilizzati elettroliti contenenti triossido di cromo (CrO₃) e acido solforico. Gli aerosol di questo elettrolita contenente Cr(VI) generati durante il processo di placcatura sono tossici e cancerogeni. Di conseguenza, l'UE ha introdotto limiti di esposizione rigorosi e dal 2017 consente l'uso del Cromo 6 solo con un'autorizzazione speciale. Le esenzioni necessarie ai sensi del REACH sono estremamente onerose: ogni domanda richiede centinaia di pagine di documentazione (descrizione della sostanza, piano di sostituzione, giustificazione socioeconomica, ecc.). Nonostante questi ostacoli, la più grande autorizzazione di settore (CTAC) è stata annullata da un tribunale nel 2023, aumentando ulteriormente l'incertezza nel settore. Molti fornitori di rivestimenti esitano a investire, eppure la pressione normativa sta costringendo alla ricerca di alternative. Dal punto di vista legale e della sicurezza, il Cromo 6 è in via di estinzione e le aziende hanno urgente bisogno di una soluzione a prova di futuro.

Vantaggi del DLC Xtended®
rispetto al cromo duro

Protezione permanente contro la ruggine

Un criterio fondamentale per steli e componenti simili è la protezione dalla corrosione. DLC Xtended® offre risultati eccezionali in questo ambito, senza l'utilizzo di Cromo VI. Nei test in nebbia salina neutra (NSS secondo DIN 9227), gli steli rivestiti con DLC Xtended® raggiungono fino a 1000 ore di resistenza con corrosione assente o solo minima (in condizioni ideali). Per raggiungere questi valori, è necessario ottenere la qualità superficiale richiesta prima del rivestimento.

Questo rivestimento privo di Cromo VI soddisfa quindi anche i più elevati requisiti industriali, precedentemente raggiungibili solo con rivestimenti in nichel-cromo. Studi dimostrano che per le applicazioni più impegnative (ad esempio >500 ore NSS), si consiglia un rivestimento duplex DLC Xtended®. Rispetto al cromo duro convenzionale, lo strato DLC forma una superficie più densa e continua, senza le microfratture tipiche del cromo elettrolitico. Ciò fornisce una protezione affidabile dalla corrosione senza Cromo VI.

Riduzione dell'attrito e minore usura

DLC Xtended® è caratterizzato da un coefficiente di attrito molto basso (μ < 0,05 rispetto all'acciaio, a condizione di una rugosità preimpostata opportunamente bassa). Questa superficie a basso attrito offre due vantaggi: da un lato, riduce notevolmente l'usura diretta del componente stesso – il rivestimento non mostra praticamente alcuna abrasione durante il funzionamento. Dall'altro, il basso attrito protegge tutte le parti controparti, come le guarnizioni nei cilindri idraulici. Test con sistemi di tenuta idraulici tipici (PTFE "Stepseal®") hanno dimostrato che DLC Xtended® causa un'usura delle guarnizioni minima quanto quella del cromo duro, e ciò senza alcuna usura misurabile del rivestimento.

Massima qualità superficiale e durezza

La finitura superficiale di DLC Xtended® è particolarmente liscia e fine quando la superficie in ingresso presenta una bassa rugosità. I ​​valori di rugosità tipici sono compresi tra Ra 0,1 e 0,2 µm, il che significa che il rivestimento soddisfa i severi requisiti per le superfici in cromo duro nelle aree di contatto di tenuta. A differenza del cromo depositato galvanicamente, il DLC non presenta microporosità o reticoli di crepe. Il rivestimento forma una pellicola omogenea che conferisce al componente una finitura uniforme di colore nero antracite. Questa superficie liscia riduce l'attrito (come descritto sopra) e facilita anche la pulizia: sporco, residui o depositi possono essere rimossi facilmente, poiché il rivestimento DLC ha proprietà antiaderenti. Inoltre, DLC Xtended® (variante sostitutiva del cromo duro) raggiunge una durezza fino a 1500 HV, pari o superiore a quella del cromo duro. La fase di nitrurazione al plasma inclusa nel processo di rivestimento fornisce un buon effetto di supporto per il rivestimento.

A prova di futuro

Con DLC Xtended®, vi affidate a una tecnologia di rivestimento ecologica che funziona senza l'utilizzo di sostanze chimiche tossiche. A differenza della cromatura dura, non vengono prodotte acque reflue con acido cromico o fanghi contenenti cromo esavalente che dovrebbero essere smaltiti come rifiuti pericolosi. Questo riduce significativamente l'impatto ambientale: l'assenza di cromo esavalente significa nessun pericolo per i dipendenti, nessun rischio di cancro, nessuna emissione di cromo esavalente nell'aria o nell'acqua. Il processo DLC, invece, avviene in sistemi al plasma chiusi sotto vuoto; emissioni e consumi energetici sono ridotti. Questo si traduce anche in vantaggi per la vostra azienda in termini di conformità: potrete soddisfare facilmente le normative attuali e future.

Cambia ora!

È giunto il momento di voltare le spalle al cromo duro e abbracciare l'avanzata tecnologia DLC Xtended® di RUBIG!

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Alessandro Lazzaretto Alessandro Lazzaretto

WS inaugura nuovi stabilimenti e presenta i progetti futuri.

Il Gruppo WS è stato baciato da un clima splendido il 30 aprile 2025, quando quasi 500 ospiti hanno accettato l'invito a "Dance into May" per celebrare l'inaugurazione di due nuovi stabilimenti a Renningen. Con un gran numero di dipendenti, clienti, fornitori e rappresentanti politici, la giornata è stata un'esperienza piacevole che ha incluso approfondite discussioni tecniche e opportunità di networking congiunto.

Il Gruppo WS è stato baciato da un clima splendido il 30 aprile 2025, quando quasi 500 ospiti hanno accettato l'invito a "Dance into May" per celebrare l'inaugurazione di due nuovi padiglioni a Renningen. Con un gran numero di dipendenti, clienti, fornitori e rappresentanti politici, la giornata è stata un'esperienza piacevole che ha incluso approfondite discussioni tecniche e opportunità di networking congiunto.

Visita aziendale presso la sede centrale

La visita guidata presso la sede centrale di WS, svoltasi nel pomeriggio, ha offerto una panoramica completa delle numerose attività del gruppo con sede a Renningen, articolata in 15 stazioni. Dai banchi prova per bruciatori ai laboratori di ricerca e sviluppo, dal reparto di stampa 3D all’avanguardia al moderno centro assistenza, i partecipanti hanno potuto conoscere da vicino l’approccio innovativo dell’azienda. Particolare interesse ha suscitato la presentazione dei progetti futuri, tra cui spiccano l’elettrolizzatore interno – che produce idrogeno utilizzando l’energia fotovoltaica in eccesso generata localmente – e gli impianti per la scissione dell’ammoniaca, visibili da vicino durante il tour.

Un brindisi al Dr. J. A. Wünning

Come se l’inaugurazione della nuova sala non fosse già di per sé un’occasione sufficiente per festeggiare, il Prof. Pfeifer e il sindaco di Renningen, Sig.ra Hettmer, hanno colto l’opportunità per rendere omaggio al Dott. J. A. Wünning, brindando con lui e congratulandosi personalmente per la recente assegnazione della Croce al Merito Federale. Il riconoscimento di una vita di impegno e innovazione da parte del fondatore di WS ha rappresentato un momento particolarmente emozionante e significativo della serata per tutti i presenti.

Festa fino a notte fonda

Dopo molte ore di approfondimenti tecnici, il taglio cerimoniale del simbolico nastro rosso ha dato ufficialmente inizio a una sontuosa festa. Grazie a un concept innovativo, che prevedeva diversi food truck e punti ristoro distribuiti nell’area, e al prezioso contributo dei dipendenti, l’evento è riuscito non solo a eliminare completamente i rifiuti plastici, ma anche a ridurre in modo significativo le eccedenze alimentari. In un’atmosfera conviviale e rilassata, simile a quella di una festa di strada, la serata si è trasformata progressivamente nel tanto atteso “Dance into May”, animato dalla coinvolgente esibizione di Melissa Kross e della sua band. Tra ritmi dance contemporanei e sonorità rock, la festa è proseguita con entusiasmo fino a tarda notte.

Nel complesso, il Gruppo WS può dirsi orgoglioso di una giornata perfetta, in cui i numerosi ospiti hanno celebrato non solo l’inaugurazione dei nuovi stabilimenti, ma anche lo spirito e la visione dell’intero gruppo.

Un sentito ringraziamento va a tutti i partecipanti, al team di WS e-flox GmbH – che sarà tra i principali utilizzatori dei nuovi spazi – e a tutti i collaboratori WS coinvolti, per l’eccellente organizzazione e la straordinaria riuscita di un evento davvero memorabile.

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Alessandro Lazzaretto Alessandro Lazzaretto

Webinar QMULUS, Parte 3/5 - Analisi dei dati e approfondimenti

Trasforma i tuoi dati operativi in ​​informazioni preziose con l'analisi avanzata di QMULUS

I dati sono preziosi solo se generano informazioni fruibili. In questa sessione, scopri come l'analisi avanzata di QMULUS trasforma i dati operativi grezzi in informazioni preziose che guidano decisioni consapevoli. Imparerai a sfruttare funzionalità come le statistiche degli allarmi, il controllo statistico di processo, il rilevamento delle anomalie, l'analisi delle cause principali e la cronologia della produzione per ottenere una comprensione completa dei tuoi processi. Queste informazioni consentono il miglioramento continuo e la pianificazione strategica, posizionando le tue operazioni per un successo a lungo termine.

I dati sono preziosi solo se generano informazioni fruibili. In questa sessione, scopri come l'analisi avanzata di QMULUS trasforma i dati operativi grezzi in informazioni preziose che guidano decisioni consapevoli. Imparerai a sfruttare funzionalità come le statistiche degli allarmi, il controllo statistico di processo, il rilevamento delle anomalie, l'analisi delle cause principali e la cronologia della produzione per ottenere una comprensione completa dei tuoi processi. Queste informazioni consentono il miglioramento continuo e la pianificazione strategica, posizionando le tue operazioni per un successo a lungo termine.

Vai alla terza parte del Webinar su QUMULUS: https://www.youtube.com/watch?v=7gpNIBJgXdw

Scopri di più su QMULUS: https://hubs.la/Q02Rx9q40

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RUBIG accelera l’estrusione dell’alluminio e prolunga la vita degli utensili

Scopri come i trattamenti di nitrurazione RUBIG migliorano l’estrusione dell’alluminio aumentando la velocità di produzione, prolungando la durata degli utensili e riducendo i costi. Soluzioni avanzate per i settori automotive, aerospaziale e ingegneristico.

Profili in alluminio per estrusione

L’estrusione dell’alluminio è un processo produttivo ad alta precisione in cui leghe di alluminio vengono pressate attraverso utensili specializzati (matrici e mandrini) in condizioni specifiche per ottenere profili complessi a peso ridotto. Grazie alla loro bassa densità, resistenza alla corrosione e ottima formabilità, questi profili sono componenti fondamentali nei settori dell’automotive, ingegneria meccanica, ingegneria elettrica e aerospaziale.

La chiave dell’efficienza: velocità di pressatura e velocità di uscita

Un fattore critico nella produzione di utensili per l’estrusione dell’alluminio è la regolazione ottimale della velocità di pressatura e della velocità di uscita (misurate in metri al secondo, m/s). Entrambi i parametri influenzano significativamente la qualità dei profili e la durata degli utensili.

Sebbene velocità di uscita elevate possano aumentare temporaneamente la produttività, spesso causano maggiore usura degli utensili, adesione indesiderata di materiale e riduzione della loro durata. I trattamenti superficiali degli utensili da estrusione affrontano specificamente questi problemi, raggiungendo un equilibrio ideale tra alte prestazioni e lunga durata.

Chi ottimizza strategicamente la velocità di pressatura e quella di uscita può ridurre i costi del processo di estrusione dell’alluminio, senza compromettere qualità o durata degli utensili.

Nitrurazione – Maggiore durata degli utensili e maggiore affidabilità del processo

«Attraverso una nitrurazione mirata, prolunghiamo significativamente la durata degli utensili. Ciò consente ai nostri clienti di ottenere velocità di pressatura più elevate riducendo al contempo i tempi di fermo macchina, un vantaggio competitivo fondamentale», spiega Stefan Haas, Direttore Vendite di RUBIG Industrial Furnaces.

I vantaggi della nitrurazione in sintesi:

  • Maggiore resistenza all’usura: la diffusione dell’azoto crea uno strato protettivo robusto sulla superficie dell’utensile, prolungandone notevolmente la durata.

  • Minore adesione dell’alluminio: la superficie ottimizzata riduce al minimo l’adesione del materiale, migliorando la stabilità del processo e consentendo velocità di uscita costantemente elevate.

  • Migliore resistenza alla corrosione: lo strato nitrurato protegge efficacemente dalle reazioni chimiche tra le superfici degli utensili e l’alluminio.

  • Maggiore affidabilità e qualità del processo: gli utensili mantengono più a lungo la loro forma precisa, garantendo una qualità del prodotto sempre elevata.

Acciai da lavorazione a caldo per prestazioni ottimali

I materiali tipicamente utilizzati nella produzione di utensili per estrusione dell’alluminio sono acciai da lavorazione a caldo ad alta resistenza come H13 (1.2344), H11 (1.2343) o 1.2367, progettati per resistere in modo ottimale a sollecitazioni termiche e meccaniche. Gli acciai da lavorazione a caldo nitrurati offrono un’eccellente resistenza all’abrasione, alla fatica termica e alla corrosione, migliorando significativamente la durata degli utensili e l’efficienza dei costi.

RUBIG stabilisce nuovi standard con nitrurazione a gas e al plasma

RUBIG propone processi innovativi di nitrurazione gassosa e al plasma, appositamente sviluppati per l’estrusione dell’alluminio.

  • Nitrurazione gassosa: garantisce un indurimento superficiale uniforme con ottima profondità di penetrazione e omogeneità, ideale per utensili fortemente sollecitati.

  • Nitrurazione al plasma: processo ecologico ed energeticamente efficiente, che mantiene tutti i vantaggi tecnologici della nitrurazione a gas.

Conclusione: più veloce e conveniente in modo sostenibile

Grazie ai trattamenti di nitrurazione mirati di RUBIG, i produttori di utensili e gli operatori di estrusione ottengono una combinazione ottimale tra aumento della velocità di pressatura e uscita, maggiore durata degli utensili e qualità costante dei profili in alluminio. Questa ottimizzazione consente non solo un risparmio sostenibile sui costi, ma rafforza anche la competitività sul mercato nel lungo periodo.

Con oltre trent’anni di leadership tecnologica, sviluppiamo un concetto di sistema perfettamente adattato ai tuoi processi produttivi. Parla con il nostro esperto per implementare una soluzione che ottimizzi in modo sostenibile la tua produzione.
— DI Stefan Haas, Responsabile Vendite, Ruebig Engineering
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Webinar QMULUS, Parte 2/5 - Audit, qualità e analisi dei dati storici

Questa seconda puntata del nostro webinar approfondisce le solide funzionalità di QMULUS che elevano i tuoi standard di qualità e semplificano il processo di audit.

Scopri come QMULUS ti consente di monitorare, controllare e ottimizzare ogni aspetto del tuo processo di produzione, garantendo risultati coerenti e di alta qualità, mantenendo al contempo la conformità ai requisiti normativi.

Esploreremo come QMULUS facilita un'efficace preparazione dell'audit tramite documentazione completa e flussi di lavoro automatizzati, consentendoti di affrontare tempestivamente eventuali discrepanze di qualità. Inoltre, scopri come l'analisi dei dati storici aiuta a identificare le tendenze e facilita il miglioramento continuo, migliorando gli standard operativi generali.

Questa seconda puntata del nostro webinar approfondisce le solide funzionalità di QMULUS che elevano i tuoi standard di qualità e semplificano il processo di audit.

Scopri come QMULUS ti consente di monitorare, controllare e ottimizzare ogni aspetto del tuo processo di produzione, garantendo risultati coerenti e di alta qualità, mantenendo al contempo la conformità ai requisiti normativi.

Esploreremo come QMULUS facilita un'efficace preparazione dell'audit tramite documentazione completa e flussi di lavoro automatizzati, consentendoti di affrontare tempestivamente eventuali discrepanze di qualità. Inoltre, scopri come l'analisi dei dati storici aiuta a identificare le tendenze e facilita il miglioramento continuo, migliorando gli standard operativi generali.

Vai alla seconda parte del Webinar su QUMULUS: https://youtu.be/VMR4fLdUCTs?si=4a33cdxLT2ydgEhT

Scopri di più su QMULUS: https://hubs.la/Q02Rx9q40

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Webinar QMULUS, Parte 1/5 - Le basi di QMULUS: uno SCADA che fa di più

Scopri come QMULUS va oltre i tradizionali sistemi SCADA per migliorare il controllo operativo e l'efficienza.

Partecipa a questa sessione introduttiva per scoprire le funzionalità fondamentali di QMULUS, il sistema SCADA che fa di più. Questo webinar ti guiderà attraverso le basi, dimostrando come QMULUS non solo eguagli, ma superi le capacità dei tradizionali SCADA. Scoprirai come integra funzionalità avanzate per offrire maggiore visibilità, controllo e ottimizzazione delle operazioni, il tutto in una piattaforma intuitiva.

Scopri come QMULUS va oltre i tradizionali sistemi SCADA per migliorare il controllo operativo e l'efficienza.

Partecipa a questa sessione introduttiva per scoprire le funzionalità fondamentali di QMULUS, il sistema SCADA che fa di più. Questo webinar ti guiderà attraverso le basi, dimostrando come QMULUS non solo eguagli, ma superi le capacità dei tradizionali SCADA. Scoprirai come integra funzionalità avanzate per offrire maggiore visibilità, controllo e ottimizzazione delle operazioni, il tutto in una piattaforma intuitiva.

QMULUS va oltre l'acquisizione dei dati di processo, integrando informazioni operative di ogni tipo, tra cui controllo qualità, consumo energetico e gestione degli asset, per offrirti una visione completa del tuo ambiente industriale. Che tu voglia ottimizzare i processi, migliorare la pianificazione della manutenzione o gestire le operazioni da remoto, QMULUS ti fornisce gli strumenti necessari per portare le tue attività al livello successivo.

Vai alla prima parte del Webinar su QUMULUS: https://youtu.be/kKkGUuRF7w0?si=8aYj-FENPtkILYRA

Scopri di più su QUMULUS: https://hubs.la/Q02Rx9q40

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Alessandro Lazzaretto Alessandro Lazzaretto

Nitrurazione dei componenti per centri di lavoro

Tornitura, foratura e fresatura: nei moderni centri di lavorazione, queste operazioni vengono eseguite in modo altamente dinamico con elevati parametri di taglio.

I componenti di un centro di lavorazione devono sopportare elevate forze di accelerazione e di taglio. In particolare, i componenti principali come il mandrino, le guide di scorrimento, i cambiatori di pezzi e utensili sono sottoposti a carichi elevati.

Per garantire che siano resistenti all'usura e alla corrosione e abbiano una lunga durata nonostante la contaminazione, i componenti vengono sottoposti a trattamenti termici. La nitrurazione si è dimostrata particolarmente pratica, poiché questo processo è particolarmente a basso distorsione e garantisce un'elevata precisione di adattamento. La nitrurazione offre ancora più vantaggi.

Tornitura, foratura e fresatura: nei moderni centri di lavoro, queste operazioni vengono eseguite in modo altamente dinamico con elevati parametri di taglio.

I componenti di un centro di lavoro devono sopportare elevate forze di accelerazione e di taglio. In particolare, i componenti principali come il mandrino, le guide di scorrimento, i sistemi di cambio pezzi e utensili sono sottoposti a carichi elevati.

Per garantire che siano resistenti all'usura ed alla corrosione ed abbiano una lunga durata, nonostante la contaminazione, i componenti vengono sottoposti a trattamenti termici. La nitrurazione si è dimostrata particolarmente efficace, poiché questo processo è a bassa distorsione e garantisce un'elevata precisione. Ma la nitrurazione offre ancora più vantaggi.

Resistenza dove serve

I mandrini e i portautensili sono esposti a elevati carichi di pressione. Se non trattati, questi componenti si deformano molto facilmente sotto carico. Una nitrurazione mirata contrasta questo fenomeno e aumenta la resistenza alla deformazione, garantendo un'elevata resistenza alla fatica flessionale senza influenzare la struttura di base. Se anche la struttura di base necessita di essere indurita per raggiungere una maggiore resistenza, una combinazione di tempra sottovuoto e successiva nitrurazione è la soluzione.

Parametri di processo regolabili individualmente

Flange, pallet per il bloccaggio dei pezzi, portautensili o componenti simili hanno molti fori filettati. Nella nitrurazione al plasma, è possibile non nitrurare i fori filettati impostando i parametri di processo in modo mirato.

Duttilità nonostante la durezza

Questo requisito è tipico per i componenti dei centri di lavorazione. Lo sporco spesso porta a danni superficiali e quindi a imprecisioni o a una durata di vita ridotta. Una zona superficiale nitrurata contrasta questo fenomeno senza influenzare la tenacità del materiale di base.

Nitrurazione e rivestimento

Gli utensili da taglio sono solitamente rivestiti con PVD (Physical Vapor Deposition) o PACVD (Plasma-Assisted Chemical Vapor Deposition). Per garantire che questo rivestimento duro aderisca perfettamente al materiale di base e non si rompa sotto carichi puntuali ("effetto guscio d'uovo"), la nitrurazione viene utilizzata in anticipo come rivestimento di supporto e fornisce una base ottimale.

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Alessandro Lazzaretto Alessandro Lazzaretto

Emissioni di CO2 di un forno a nastro drasticamente ridotte grazie alla modernizzazione con bruciatori ad alto rendimento di WS Wärmeprozesstechnik GmbH

La Rexnord Kette GmbH, in collaborazione con WS Wärmeprozesstechnik GmbH, ha modernizzato con successo un forno a nastro, riducendo le emissioni di CO₂ del 35%. Oltre all'installazione di nuovi bruciatori ad alta efficienza energetica, l'ottimizzazione delle modalità operative ha contribuito a questa significativa riduzione.

La Rexnord Kette GmbH, in collaborazione con WS Wärmeprozesstechnik GmbH, ha modernizzato con successo un forno a nastro, riducendo le emissioni di CO₂ del 35%. Oltre all'installazione di nuovi bruciatori ad alta efficienza energetica, l'ottimizzazione delle modalità operative ha contribuito a questa significativa riduzione.

Fonte dell'immagine: Rexnord Kette GmbH

Obiettivi di tutela ambientale

Obiettivi ambientali ambiziosi e l'aumento dei costi energetici richiedono ai gestori di impianti di trattamento termico ad alta temperatura di esaminare le misure per migliorare il bilancio energetico delle loro strutture. Il personale responsabile presso lo stabilimento della Rexnord Kette GmbH a Betzdorf ha inizialmente creato una matrice dettagliata che raccoglieva sistematicamente tutte le principali caratteristiche degli impianti e della tecnologia di riscaldo. In collaborazione con i consulenti della WS Wärmeprozesstechnik GmbH, sono stati sviluppati passaggi incrementali per implementare e valutare gradualmente le conoscenze teoriche acquisite sull'impianto.

Ottimizzazione in più fasi

Il progetto è iniziato con un forno a nastro che era stato modernizzato molti anni fa con bruciatori tradizionali. I primi semplici passaggi di ottimizzazione hanno permesso un risparmio energetico immediato del 15%. In una seconda fase, sono stati installati bruciatori REKUMAT® a canali suddivisi altamente efficienti. Con l'ausilio di questi bruciatori, collaudati da anni e altamente efficienti dal punto di vista energetico, oltre ad ulteriori ottimizzazioni nella distribuzione del calore, è stata raggiunta una riduzione complessiva del 35% delle emissioni di CO₂ rispetto allo stato precedente dell'impianto. Grazie alla tecnologia FLOX® brevettata da WS, l'impianto modernizzato raggiunge inoltre valori eccezionalmente bassi di emissioni di NOx.

WS REKUMAT® S: massima efficienza grazie alla tecnologia brevettata con recuperatore a canali suddivisi.

La stretta collaborazione porta al successo

Il successo di questo progetto evidenzia chiaramente le possibilità che emergono quando operatori di impianti e fornitori con decenni di esperienza combinano le loro competenze per sviluppare e implementare un concetto di modernizzazione coerente.

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Alessandro Lazzaretto Alessandro Lazzaretto

Utilizzo del sistema QMULUS di United Process Controls nell’Industria 5.0

L’Industria 5.0 rappresenta un nuovo paradigma industriale che integra tecnologie avanzate con un approccio centrato sull’uomo, la sostenibilità e la resilienza. In questo contesto, il sistema QMULUS di United Process Controls (UPC) si propone come una soluzione innovativa per ottimizzare i processi produttivi, migliorare la qualità dei prodotti e garantire una gestione sostenibile delle risorse. Questa relazione esplora come QMULUS può supportare l’Industria 5.0, evidenziando le sue caratteristiche principali e i benefici che offre.

Introduzione

L’Industria 5.0 rappresenta un nuovo paradigma industriale che integra tecnologie avanzate con un approccio centrato sull’uomo, la sostenibilità e la resilienza. In questo contesto, il sistema QMULUS di United Process Controls (UPC) si propone come una soluzione innovativa per ottimizzare i processi produttivi, migliorare la qualità dei prodotti e garantire una gestione sostenibile delle risorse. Questa relazione esplora come QMULUS può supportare l’Industria 5.0, evidenziando le sue caratteristiche principali e i benefici che offre.

Caratteristiche principali di QMULUS

QMULUS è una piattaforma “cloud-based” progettata per la gestione avanzata dei processi termici e industriali. Le sue caratteristiche distintive includono:

  1. Monitoraggio in tempo reale: Il sistema consente di raccogliere e analizzare dati in tempo reale da impianti industriali, offrendo una visibilità completa sui parametri critici di processo.

  2. Analisi predittiva: Attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, QMULUS è in grado di prevedere anomalie e ottimizzare le prestazioni degli impianti.

  3. Integrazione digitale: Supporta l’interconnessione tra macchinari e sistemi, favorendo l’adozione di tecnologie IoT (“Internet of Things”) e la comunicazione tra dispositivi eterogenei.

  4. Gestione dei dati centralizzata: Fornisce una piattaforma unificata per archiviare, gestire e analizzare i dati storici, facilitando la tracciabilità e la conformità normativa.

  5. Personalizzazione e scalabilità: Il sistema è adattabile alle esigenze specifiche di diverse industrie, garantendo flessibilità e crescita sostenibile.

Contributo di QMULUS all’Industria 5.0

Il sistema QMULUS supporta l’Industria 5.0 in molteplici modi, favorendo un equilibrio tra innovazione tecnologica e centralità dell’uomo. Di seguito, alcune aree chiave:

  1. Ottimizzazione dei processi produttivi QMULUS migliora l’efficienza operativa attraverso il monitoraggio continuo e l’analisi dei dati. L’utilizzo di analisi predittiva riduce i tempi di fermo non pianificati e i costi di manutenzione, aumentando la produttività complessiva.

  2. Centralità dell’uomo Grazie a interfacce “user-friendly” e strumenti di analisi intuitivi, QMULUS consente agli operatori di prendere decisioni informate in tempo reale, promuovendo la collaborazione uomo-macchina. Ciò contribuisce a un ambiente di lavoro più sicuro e gratificante.

  3. Sostenibilità ambientale QMULUS aiuta a ridurre l’impatto ambientale ottimizzando l’utilizzo delle risorse energetiche e minimizzando gli sprechi. L’analisi dei dati consente di identificare opportunità per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di carbonio.

  4. Resilienza dei processi industriali L’integrazione digitale e la capacità di QMULUS di monitorare e prevedere criticità migliorano la resilienza dei sistemi produttivi. Questo si traduce in una maggiore capacità di adattamento a condizioni di mercato variabili e di gestire eventuali interruzioni.

Esempi di applicazione

QMULUS è già stato implementato con successo in vari settori industriali, tra cui:

  • Industria metallurgica: ottimizzazione dei trattamenti termici per migliorare la qualità dei metalli e ridurre il consumo energetico.

  • Settore automotive: monitoraggio dei processi termici per garantire la conformità agli standard qualitativi e ridurre i difetti di produzione.

  • Settore aerospaziale: gestione precisa dei trattamenti termici per materiali avanzati, garantendo alte prestazioni e affidabilità.

Conclusioni

QMULUS di United Process Controls si posiziona come una soluzione chiave per supportare la transizione verso l’Industria 5.0. Grazie alla sua capacità di combinare tecnologie avanzate con un approccio centrato sull’uomo e sulla sostenibilità, il sistema offre benefici tangibili in termini di efficienza, resilienza e rispetto ambientale. La sua adozione può rappresentare un elemento strategico per le aziende che desiderano rimanere competitive in un contesto industriale in continua evoluzione.

Per sapere di può ed iscriverti al webinar o richiedere una demo su QMULUS: https://qmulus.ai/

Scarica il White Paper su Qmulus.ai (in lingua inglese)

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